Africa inondata da falsi medicinali antimalarici
Si sospetta che provengano dalla Cina
Roma, 24 dic. (TMNews) – Falsi medicinali antimalarici hanno inondato le farmacie e gli ospedali di Tanzania e Uganda, i due paesi africani con il più alto numero di casi di malaria al mondo, e, come riporta il quotidiano britannico The Guardian, il sospetto è che provengano dalla Cina.
“Li ho provati su me stesso”, ha detto il dottor Mechtlida Luhaga, un medico che ha contratto la malaria. “Ho preso Alu e non è successo nulla. Ho fatto una nuova analisi del sangue e c’erano gli stessi parassiti. I medicinali erano falsi”. In Uganda e in Tanzania tutti sanno di questi medicinali inefficaci, scrive il Guardian, e in molti conoscono qualcuno che li ha assunti. Il sospetto diffuso è che questi medicinali, come i telefoni cellulari di bassa qualità e i vestiti a basso prezzo, vengano dalla Cina.
“Non escludiamo le responsabilità di altri paesi”, dice Robert Kamchu, capo della polizia di confine ugandese, “ma certamente la Cina sta entrando nel mercato africano con ogni prodotto. Penso che abbiate visto la loro strategia in molti dei nostri settori, introdurre ogni tipo di prodotto possibile, di qualsiasi livello di qualità”.