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Auto blu/ Tagliate del 25%, nel 2012 risparmiati 160 milioni
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Auto blu/ Tagliate del 25%, nel 2012 risparmiati 160 milioni

Auto blu/ Tagliate del 25%, nel 2012 risparmiati 160 milioni
Ministero: calo nei primi 11 mesi, totale vetture sotto 60mila


Roma, 28 dic. (TMNews)
– Si riducono ancora le auto blu della
pubblica amministrazione, con un calo del 25% nei primi undici
mesi del 2012. Lo comunica il ministero della Funzione pubblica,
sottolineando che diminuisce il totale delle vetture della Pa,
che scende sotto quota 60mila, con un risparmio stimato per il
2012 di oltre 160 milioni di euro.

Nel parco auto della Pa, spiega il ministero della Funzione pubblica, le auto blu (vetture assegnate personalmente ai vertici delle amministrazioni o comunque con autista) attualmente sono 7.290. La diminuzione delle auto blu in 11 mesi è stata di 2.431 unità, con un -25% rispetto all’inizio del 2012. L’intero parco auto delle amministrazioni pubbliche, al 30 novembre, è di 59.532 vetture.

La diminuzione delle auto blu – secondo il censimento di Palazzo Vidoni – è più accentuata nelle amministrazioni centrali rispetto a quelle locali. Nei primi undici mesi dell’anno, la Pa centrale ha firmato nel complesso 2.144 contratti di nuova acquisizione di auto, dei quali solo 278 (pari al 13%) relativi all’acquisizione di auto blu (per i due terzi rinnovo di noleggi in scadenza) e per la quota rimanente a titolo di acquisizioni in proprietà.

Le auto blu nel Paese, “in calo in tutti i comparti, sono per il 27,4% nelle amministrazioni centrali e per il 72,6% nelle amministrazioni locali (27,7% nei Comuni, 12% nelle Asl, 8,8% nelle Province, 7,1% nelle Regioni)”. Resta uno sbilanciamento della presenza delle auto con autista nelle regioni del Sud, con percentuali di auto blu, sul totale delle auto pubbliche nella regione, che oscillano dal 25,5% al 27,8% in Molise, Puglia, Calabria, Campania, Sicilia e Basilicata, a fronte di percentuali nelle regioni del Nord che vanno dal 2,5% dell’Emilia Romagna al 7,2% dell’Umbria. Al Sud, tuttavia, ci sono “diffusi casi di contrazione e in nessuna area regionale la quota di auto blu supera, come succedeva a inizio anno, la soglia del 30-35%”.

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