03 Gennaio 2013 11:59:16
Calevo/ L'imprenditore: Cantavo per non impazzire 'Di quei 15 giorni ricordo un gran silenzio, solitudine e noia'
Genova, 3 gen. (TMNews) - "Di quei 15 giorni passati nella stanza ricordo un gran silenzio, un gran senso di solitudine e anche di noia perché a un certo punto non sapevo proprio cosa fare, cosa inventarmi per passare il tempo". Lo ha detto in un'intervista a Unomattina l'imprenditore spezzino Adrea Calevo, ricordando i giorni del sequestro nella villetta di Sarzana. "Dopo 5 o 6 giorni di solitudine -ha raccontato Calevo- ho detto 'devo fare qualcosa perché se no impazzisco' e allora ho cominciato a cantare varie canzoni di Fred Buscaglione, che è un po' il mio cavallo di battaglia, di Battiato e della Carrà".Aut. Tribunale di Asti n. 61 del 25/09/1953
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