Cinema/ Ang Lee: Il 3D è la sfida tecnologica del futuro
Il regista parla del suo film “Vita di Pi”: Un viaggio spirituale
Milano, 7 gen. (TMNews) – “Quando mi hanno proposto di dirigere il film ho pensato che un regista sano di mente non avrebbe mai potuto accettare un progetto ambizioso come questo. E ho detto sì”. Con queste parole, in un’intervista al mensile Max, il regista Ang Lee svela le premesse del suo ultimo lavoro, “Vita di Pi”, il blockbuster metafisico adattato dall’omonimo bestseller di Yann Martel.
Il regista di Taiwan racconta i dubbi che aveva sulle proprie capacità di dirigere un film filosofico in 3D: “Pensavo che il lato economico e quello artistico non avrebbero potuto convivere, che avrei dovuto compromettere il lato creativo della storia”.
Tuttavia non si è dato per vinto, portando a termine il progetto: “Mi sono appassionato al lato umano del racconto, a come descrivere il fenomeno della fede. Il film è un viaggio epico, spirituale alla scoperta del senso della vita”. E sulla modalità del 3D: “È la sfida tecnologica del prossimo futuro. Se mai avrò ancora un budget del genere girerò un altro film 3D, ne sono certo”.