Elezioni/ Ok dal Csm all’aspettativa per i magistrati candidati
Vietti: Legislatore disciplini meglio incompatibilità e rientri
Roma, 7 gen. (TMNews) – Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha approvato con 19 voti favorevoli, uno contrario e quattro astenuti, le domande di collocazione in aspettativa per motivi elettorali dei magistrati candidati alle prossime politiche. Fra le figure maggiormente in vista di questa tornata (in un precedente plenum erano state approvate altre domande, fra le quali quella dell’ex procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia) il procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso, in lista con il Pd, l’ex pm milanese Stefano Dambruoso attualmente fuori ruolo perché in servizio al ministero dell’Ambiente, la parlamentare Pd uscente Doris Lomoro, il giudice del Tribunale di Firenze Domenico Giuseppe Ammirati e il consigliere della Corte d’appello di Roma Michelangelo Russo.
Nel corso del dibattito in plenum si sono scontrate diverse posizioni sulla questione della legittimità e dell’opportunità dell’impegno in prima persona dei magistrati nella vita politica. In una breve dichiarazione ai cronisti, il vicepresidente dell’organo di autogoverno, Michele Vietti, ha osservato: “Quello che penso delle candidature dei magistrati è noto e anche in plenum si è sentito l’eco di alcune perplessità. Auspico – ha aggiunto – che il futuro legislatore disciplini meglio le incompatibilità e soprattutto l’eventuale rientro nei ruoli dei magistrati”.