Pirati/ Monti soddisfatto per marinai liberi. A casa 30 rapiti
In mano a sequestratori ancora due italiani, c’è massimo impegno
Roma, 9 gen. (TMNews) – Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha espresso la sua soddisfazione e quella del governo per la liberazione dei tre marinai italiani, Emiliano Astarita, Salvatore Mastellone, Giuseppe D’Alessio, che erano stati sequestrati in Nigeria lo scorso 23 dicembre. Una liberazione – sottolinea Palazzo Chigi in una nota – che è stata resa possibile grazie all’impegno del nostro corpo diplomatico, dei servizi di intelligence e della collaborazione delle autorità locali.
Un successo – si evidenzia ancora dal governo – che si affianca alle altre operazioni svolte durante l’ultimo anno che hanno permesso di riportare a casa 30 connazionali sequestrati all’estero. Tra questi si ricorda il caso di Rossella Urru, la cooperante liberata in Mali lo scorso luglio, dopo 9 mesi di prigionia. Una liberazione che aveva suscitato l’impegno e il coinvolgimento diretto di moltissimi italiani.
Due invece gli italiani che restano nelle mani dei loro sequestratori: l’ingegnere Mario Belluomo (63 anni, catanese), rapito in Siria lo scorso 17 dicembre, e il cooperante Giovanni Lo Porto (38, palermitano), da quasi un anno nelle mani di un gruppo talebano pachistano. Per loro – assicura Palazzo Chigi – il governo è impegnato ad ogni livello con il massimo sforzo affinché possano ritornare a casa al più presto e riabbracciare i propri familiari.