Pd/ Bersani: Con Monti aperti a collaborare, no scambio favori
“Faremo altre riforme ed emenderemo quelle condizionate dal Pdl”
Roma, 14 gen. (TMNews) – Se nascerà un Governo di centrosinsitra non segnerà una discontinuità troppo netta con le “riforme” varate da Mario Monti. Lo ha spiegato al Washington Post Pier Luigi Bersani, leader del Pd e premier in pectore per il suo schieramento. All’intervistatore che gli ha chiesto quali riforme avrebbe cambiato in caso di vittoria elettorale, Bersani ha replicato: “Piuttosto ne aggiungerei delle altre, applicando o apportando dei correttivi alle sue riforme che, devo aggiungere, sono state condizionate da un Parlamento la cui maggioranza era ancora nelle mani di Berlusconi”. Solo ritocchi, quindi? “Sì – è stata la replica del leader democratico – per renderle più efficaci”.
Quanto agli scenari del dopo voto, al quotidiano americano che gli ha chiesto se avrebbe offerto a Monti il Quirinale, Bersani ha risposto ribadendo la sua linea: “Siamo aperti alla collaborazione. Non allo scambio di favori, ma a un patto per le riforme e la ricostruzione del Paese”.