Ambiente/Catrame invade coste delle Egadi: volontari al lavo
Corsa contro il tempo per salvaguardare l’Area Marina Protetta
Palermo, 17 gen. (TMNews) – E’ corsa contro il tempo alle Egadi,
per evitare che le oltre due tonnellate di catrame spiaggiatesi
lungo le coste di Favignana e Levanzo possano compromettere
irrimediabilmente gli equilibri naturali dell’Area marina
protetta.
La Protezione Civile nazionale e regionale sono impegnate per un intervento massiccio e specializzato di pulizia al fine di minimizzare il danno all’ambiente, e intensificare le operazioni di ripulitura. “Quello che vogliamo è attenzione per le Egadi – ha detto il sindaco di Favignana Lucio Antinoro – ma in modo costante, non sporadica e di convenienza. Non abbiamo bisogno di proclami, ma solo di braccia e mani robuste che ci vengano ad aiutare. Di persone di buona volontà che si uniscano agli operatori della Protezione Civile e dell’Area Marina Protetta che, per adesso unicamente, hanno dato il loro contributo a salvaguardia delle coste di Favignana”.
Risalire all’orgigine della macchia nera è difficile, sebbene in molti temono possa trattarsi di un riversamento in mare attuato da una petroliera di passaggio in quel tratto di mare. Dalla Capitaneria di porto, dove stanno monitorando satellitarmente il transito delle navi in quella zona, assicurano l’assenza di altro materiale inquinante in mare e non escludono che in realtà il catrame abbia avuto origine più lontano e successivamente trasportato alle Egadi sospinto dalle correnti.