Ilva/ Cassazione conferma i domiciliari per i Riva e Capogrosso
Secondo i difensori dei tre non ci sono più le esigenze cautelari
Taranto, 17 gen. (TMNews) – Arresti domiciliari confermati per i vertici dell`Ilva. La prima sezione penale della Corte di Cassazione – presieduta dal giudice Umberto Zampetti – ha infatti respinto i ricorsi presentati contro l`ordinanza del tribunale del Riesame di Taranto che il 7 agosto 2012 confermò l`ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, firmata dal gip Patrizia Todisco il 26 luglio, per gli ex presidenti dell`Ilva Emilio Riva, 86 anni, e Nicola Riva, 56, e per l`ex direttore dello stabilimento tarantino Luigi Capogrosso, 57 anni.
Il procuratore generale Nicora Lettieri, durante l`udienza camerale di ieri aveva sollecitato il rigetto dei ricorsi. Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro trenta giorni.
I due Riva e Capogrosso finirono ai domiciliari con l`accusa di concorso in disastro ambientale, inquinamento, avvelenamento di sostanze alimentari, omissione di cautele sul luogo di lavoro, getto di cose pericolose e danneggiamento. Secondo i difensori dei tre indagati non ci sarebbero più le esigenze cautelari per gli arresti, dal momento che sia i Riva, sia Capogrosso, non ricoprono più gli incarichi per i quali sono stati arrestati.