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Musica/ Daniele:mia canzone per un partito? Dipende chi la chiede
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Musica/ Daniele:mia canzone per un partito? Dipende chi la chiede

Musica/ Daniele:mia canzone per un partito? Dipende chi la chiede
Presenta il Cd/Dvd live e parla di politica, Sanremo, talent show


Roma, 19 gen. (TMNews)
– “Ci sono artisti che appoggiano partiti, perché no? Io in passato l’ho fatto, ma oggi preferisco appoggiare non idee politiche ma persone e istituzioni che si dedicano agli altri. Oggi prendere una posizione politica è diventato banale: bisogna lavorare sui valori”. E’ quanto ha affermato Pino Daniele alla presentazione del suo Cd/Dvd “Tutta n’ata storia – Vai mo – Live in Napoli” (in uscita il 22 gennaio). Daniele ha ironizzato sulle prossime elezioni: “Non so chi voterò: forse chiuderò gli occhi e darò il voto” ha detto sorridendo, mentre alla domanda se darebbe una sua canzone come inno di un partito, come ha fatto la Nannini con il Pd, ha risposto scherzando: “Dipende da chi me la chiede. Forse alla Lega no, anzi a Maroni gliela darei in napoletano… Non dimentichiamoci che lui è l’unico bluesman che c’è in Parlamento”.

Per quanto riguarda Sanremo Daniele ha rivelato di non essere
stato invitato e ha detto la sua sulla trasmissione: “Sanremo fa
parte del palinsesto televisivo, dà più spazio alla conduzione e
all’intrattenimento che alla musica, anche se poi qualcosa di
buono viene sempre fuori. In ogni caso negli anni ho imparato a
mettermi da parte senza troppo giudicare”.

Sui talent show Daniele ha le idee chiare: “Alcune cose sono interessanti, ma mi pare che più che ai contenuti musicali si pensi alla tecnica. Il più bravo vince. Ma la musica non è una gara”. Ironizzando ha confessato che quando si è trovato sul palco con due cantanti uscite da talent, Emma e Alessandro Amoroso, era lui quello più in difficoltà: “Loro sul palco sono come a casa, parlano, cantano, io dopo 33 anni di carriera sono ancora insicuro” ha detto. Una cosa è sicura, non farebbe mai il giudice in un talent show: “Non sono capace, poi lì li mortificano! Ma poi chi li giudica? Parla di musica gente che non ha mai fatto musica, parlano di look. Non riuscirei mai a farlo, io faccio quello che so fare: il blues” ha concluso sorridendo.

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