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Elezioni/ Monti: Non c'è pericolo comunista, Berlusconi ha torto
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Elezioni/ Monti: Non c’è pericolo comunista, Berlusconi ha torto

Elezioni/ Monti: Non c’è pericolo comunista, Berlusconi ha torto
Pd si sta via via affrancando da sua storia, ma legame con Sel…


Roma, 22 gen. (TMNews)
– “Ha torto Berlusconi a dire che c’è un pericolo comunista. Il Pd si è andato via via affrancando dalla sua storia”, anche se il legame con Sel “non permette le politiche innovative” di cui ci sarebbe bisogno. Così il rapporto con la Lega blocca il Pdl. E’ l’opinione di Mario Monti, ospite di ’28 minuti’ su RadioDue, che torna peraltro a criticare la mancata “rivoluzione liberale” promessa dal Cavaliere fin dal ’94: “Non è stata nè rivoluzionaria nè liberale”.

Da qui la decisione di salire in politica: “Ho deciso quando ho visto i due più grandi sostenitori della ‘strana maggioranza’ con la quale abbiamo tratto l’Italia da un grave potenziale disastro, incamminarsi su altre strade. Il Pdl riavvicinarsi alla Lega con un’impostazione pericolosamente populistica e superficialmente critica verso la Ue e dall’altra parte un Pd interessato, non volendo avere avversari a sinistra, a legarsi con Sel. Tutte entità politiche rispettabili e legittime, ma questo divaricarsi delle due più garandi forze politiche avrebbe messo a rischio due cose: in primo luogo la possibilità di costruire un futuro sulla base dei sacrifici fatti dagli italiani, e secondo di veder prevalere gli apparati, le politiche tradizionali, in un Paese che ha un enorme potenziale ma che deve fare politiche un pochino più radicalmente innovative che non credo che queste due forze condizionate dalle estreme riuscirebbero a fare”. E quindi “la scelta che non avrei pensato di fare, ma che ora sono contento di aver fatto”.

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