Mps/ Viola: derivati, autorità di vigilanza non erano informate
“E’ mancata la corretta contabilizzazione di queste operazioni”

Firenze, 23 gen. (TMNews) – La Consob e la Banca d’Italia non erano nelle condizioni di conoscere l’entità e i rischi delle operazioni di Mps legate ai derivati tra il 2008 e il 2009. E’ quanto afferma l’ad di Mps, Fabrizio Viola, a SkyTg24.

“Bisogna sottolineare che si tratta di operazioni complesse, caratterizzate da strutture contrattuali altrettanto compresse. La possibilità da parte delle autorità di vigilanza di conoscere queste operazioni in modo compiuto dipende dalla loro corretta contabilizzazione”, condizione che, per Viola, è mancata.

A questo si aggiunge, per l’ad di Mps, il fatto che “l’impatto patrimoniale di queste operazioni varia a seconda dell’andamento del mercato”. Quindi queste operazioni sono partite in un certo modo e poi hanno subito un’evoluzione? “Direi di sì. Le operazioni sono state effettuate tra il 2008 e il 2009 e da allora -risponde Viola- l’andamento dei mercati ha determinato una performance negativa che si aggiunge ad un punto di partenza già deficitario”.