Slovenia/ Sciopero 80.000 lavoratori pubblici: governo a rischio
In scadenza ultimatum richiesta dimissioni del premier Jansa
Roma, 23 gen. (TMNews) – Sciopero generale proclamato oggi in Slovenia dai lavoratori del settore pubblico contro l’assenza di un’adeguata reazione alla crisi economica e la diminuzione dei salari voluta dal governo di centro destra guidato dal premier Janex Jansa. Lo riferiscono i media locali, precisando che oggi incroceranno le braccia circa 80.000 lavoratori nella piccola Repubblica alpina, membro dell’Unione europea dal 2004 e dell’Eurozona dal 2007.
E’, peraltro, in scadenza l’ultimatum di dieci giorni che i partiti partner minori della coalizione di governo guidata da Sds di Jansa hanno dato al premier affinché si dimetta, dopo i sospetti di corruzione mossi a suo carico dall’Autorità slovena anti corruzione. Forte della fiducia del suo partito, Jansa sembrerebbe, però,intenzionato a rimanere in sella e, se la frattura interna alla maggioranza slovena non dovesse ricomporsi, non sono escluse né l’ipotesi di elezioni anticipate – a pochi mesi dal voto di ottobre scorso – né quella di un governo tecnico. Lo sciopero generale odierno potrebbe, così, aggiungersi ai detonatori della crisi politica in atto.