Bocuse d’Or, alla gara tra i veri “masterchef” trionfa la Francia
Vincono piatti di Thibaut Ruggeri con Filetto nell’idea di un Rossini. Seconda la Danimarca, terzo il Giappone
Roma, 31 gen. (TMNews) – E’ Paul Bocuse in persona, nonostante i suoi 87 anni, a proclamare la Francia vincitrice per la settima volta del premio per l’alta cucina che porta il suo nome. Resta dunque in patria il Bocuse d’Or, il pallone d’oro della haute cusine assegnato ogni due anni a Lione dal 1987. L’atmosfera al momento della proclamazione del vincitore è da stadio: a ritirare il premio per la squadra francese Thibaut Ruggeri, 32enne dal cognome chiaramente italiano, che ha stregato la giuria con un Filetto nell’idea di un Rossini e del rombo con perle d’infusione alle erbe con crocchetta.
“Penso di non riuscire ancora a realizzare – ha detto a caldo il vincitore – Lo sognavo ma non potevo immaginare che un giorno ci sarei riuscito, c’è tanta strada tra le due cose”. “E’ qualcosa di davvero speciale, non è straordinario, è magia pura; dopo un anno e mezzo di preparazione, 24 ore su 24, sette giorni su sette voilà. E ora fa piacere poter dire che non l’abbiamo rubato. Siamo andati a cercarci questo titolo. Abbiamo lavorato come matti ecco perchè è straordinario”.
Sul podio, un gradino sotto Ruggeri che si è aggiudicato anche un assegno di 20mila euro, si è piazzato il team della Danimarca, guidato dallo chef Foldager. Mentre il team del Giappone, guidato dallo chef Noriyuki Hamada, porta a casa la medaglia di bronzo.
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