Mps/ 40 milioni sequestrati da GdF sarebbero della ‘banda del 5%’
Due conti da 18 e 10 mln intestati a Baldassarri e Toccafondi
Siena, 7 feb. (TMNews) – I sequestri per 40 milioni effettuati ieri dalla Guardia di Finanza, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Siena che riguarda l’acquisto di Antonveneta da parte del Monte dei Paschi, interesserebbero principalmente due conti, di 18 e 10 milioni di euro, intestati a Gianluca Baldassarri e a Alessandro Toccafondi. I due, all’epoca dell’operazione perfezionata tra il 2008 e il 2009, erano rispettivamente l’ex capo area finanza di Mps e il suo vice. Altri 12 milioni apparterrebbero a tre broker che non hanno mai fatto parte della banca senese.
I decreti di sequestro sono stati attuati dal Nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza. Si tratta di denaro che, secondo gli inquirenti, la cosiddetta ‘banda del 5%’ (dal soprannome della ‘cresta’ su operazioni ritenute in danno a Mps) ha fatto rientrare in Italia con lo scudo fiscale. La misura disposta dai magistrati senesi rappresenta uno sviluppo nelle indagini su alcuni investimenti, che vedeva Lutifin intermediaria per Dresdner, i cui atti sono stati inviati alla città del Palio dalla Procura di Milano.