Mediaset/ Berlusconi: Il 1 marzo sarò in aula per dichiarazioni
Legittimi impedimenti anche per udienze 15 e 22 febbraio
Milano, 8 feb. (TMNews) – Il primo marzo Silvio Berlusconi sarà in aula al processo d’appello Mediaset che lo vede imputato di frode fiscale per dichiarazioni spontanee davanti ai giudici. Lo ha fatto sapere l’ex premier attraverso i difensori Nicolò Ghedini e Piero Longo, preannunciando legittimi impedimenti oltre che per l’udienza di oggi anche per quelle del 15 e 22 febbraio.
I giudici della Corte d’appello sono in cmaera di consiglio per decidere se aderire alla richiesta di rinviare tutto all’udienza del primo marzo, subito dopo le elezioni. Anche il procuratore generale Laura Bertolè Viale si è detta favorevole. “Non ritengo legittimo l’impedimento per ragioni elettorali ma chiedo di rinviare per motivi di economia processuale”, ha detto il magistrato dell’accusa invitando la Corte ad essere “pragmatica”.
Oggi l’ex premier ha una serie di interviste in tv legate alla campagna elettorale e gli stessi impegni ha in programma per il 15 e 22 febbraio, ma vuole parlare in aula prima della requisitoria del pg. Oggi sono assenti anche Longo e Ghedini, candidati alle elezioni, per la partecipazione a una trasmissione tv sulla giustizia. In aula c’è il legale d’ufficio designato dalla C0orte, Salvatore Verdoliva, il quale nel caso di un no al rinvio chiederà un congruo termine di tempo per leggere gli atti del processo.