Usa/ Nemo: 650.000 senza corrente, 6 morti di cui 3 in Canada
In Massachusetts mobilitati riservisti, ma molti bloccati a casa

Roma, 9 feb. (TMNews) – Oltre 650.000 persone sono rimaste senza
corrente elettrica nel Nordest degli Stati uniti a causa della
gigantesca tempesta di neve, battezzata dai media come ‘Nemo’,
che ha riversato sugli stati costieri fino a un metro di neve.

La tempesta, che secondo i media americani si sta ora dirigendo
verso il largo, è il risultato dell’incontro di due diverse e
potenti perturbazioni, una delle quali si è abbattuta sulle
province orientali del Canada. Finora si contano in tutto sei
vittime, di cui tre negli Stati Uniti e tre in Canada, secondo
quanto riportano i media americani e canadesi. Gli incidenti
mortali si sono verificati negli stati di New York e Connecticut
negli Usa e nell’Ontario in Canada.

‘Nemo’ ha innevato la costa e l’entroterra dal New Jersey al
Maine, interessando un’area abitata da circa 40 milioni di
persone: in Massachusetts alcune zone costiere sono state
evacuate per il rischio di inondazioni collegate alle maree. In
questo stato e nel Connecticut è in vigore un divieto di uscire
in macchina che è stato esteso a tutta la giornata di oggi.
L’aeroporto di Boston è stato chiuso e lo resterà almeno fino a
domenica, mentre i tre aeroporti della zona di New York (JFK,
Newark Liberty e La Guardia) stanno riprendendo lentamente le
attività ma con oltre 5000 voli cancellati da ieri.(segue)

I blackout hanno colpito in particolare il Massachusetts, con oltre 400.000 case senza elettricità, entre in Connecticut sono 180.000 e a Long Island 10.000, secondo quanto riportato dal New York Times. Sempre in Massachusetts, il governatore ha mobilitato la Guardia Nazionale (l’esercito di riservisti dei singoli stati americani, usato spesso per funzioni protezione civile durante le emergenze): ma su 5000 membri, solo 2000 sono riusciti a uscire di casa.

La città di New York, già devastata nello scorso autunno dalla tempesta Sandy, non è stata la zona più colpita: ma a Long Island, l’isola che si estende di fronte alla costa del Connecticut, dalla periferia della Grande Mela fino quasi all’altezza dello stato di Rhode Island, le nevicate sono state così violente e improvvise da bloccare centinaia di automobilisti, costretti ad abbandonare i veicoli sulle strade.