Usa/ America obiettivo di cyber-spionaggio, a rischio l’economia
Allarme lanciato da intelligence, che punta il dito contro Cina
Washington, 11 feb. (TMNews) – Gli Stati Uniti sono il bersaglio di una forte e intensa grande campagna di cyber-spionaggio che ne minaccia la competitività economica. E’ quanto si legge nel National Intelligence Estimatein, un rapporto classificato che esprime l’opinione condivisa della comunità di intelligence americana, rilanciato oggi dal Washington Post.
Il rapporto individua nella Cina il Paese che in modo più aggressivo sta cercando di penetrare nei sistemi informatici di imprese e istituzioni americani per avere accesso a dati utili a scopi economici. Nel documento sono stati anche identificati gli obiettivi colpiti negli ultimi cinque anni, quali energia, finanza, tecnologia informatica, aziende aerospaziali e automobilistiche. Il rapporto non contiene una stima dell’impatto economico di queste attività di spionaggio, ma alcuni esperti hanno stimato in decine di miliardi di dollari i danni all’economia americana.
Anche altri tre Paesi, Russia, Israele e Francia, sono impegnati in attività di spionaggio, ma l’intelligence Usa sottolinea come sia nulla in confronto alla Cina.
Le fonti interpellate dal Wp hanno sottolineato come l’amministrazione del Presidente Barack Obama stia cercando di contrastare il furto elettronico di segreti commerciali presentando formali proteste, espellendo personale diplomatico, imponendo restrizioni ai visti di viaggio e rivolgendosi all’Organizzazione mondiale del Commercio. (con fonte AfP)