Ocse/ Italia sposti tutele da posti lavoro a redditi lavoratori
Rapporto Going for Growth: Belpaese perde terreno su crescita
Roma, 14 feb. (TMNews) – L’Italia ha perso altro terreno sul potenziale di crescita economica rispetto ai capofila dei paesi avanzati, avverte l’Ocse, con la crescita della produttività del lavoro e la stessa partecipazione al lavoro che restano basse. Per questo, pur rilevando “progressi significativi” sulle riforme compiute in varie aree, dalle liberalizzazioni in alcuni settori al mercato del lavoro, nel suo rapporto “Obiettivo crescita” (Going for Growth) l’ente parigino raccomanda di intervenire in vari settori.
A cominciare dalle tutele sul mercato del lavoro: che vanno “ribilanciate”, secondo l’Ocse, in modo tale da fare sì che invece di proteggere i singoli posti di lavoro proteggano i redditi dei lavoratori. Questo puntando anche a migliorare la produttività favorendo una allocazione del lavoro nei segmenti più produttivi. Inoltre ridurre le barriere regolamentari e sulla concorrenza può incoraggiare gli investimenti e la crescita della produttività.
L’Ocse raccomanda inoltre migliori programmi di istruzione e di apprendistato, che possono rafforzare il capitale umano e ridurre le disuguaglianze sui redditi, migliorando le prospettive delle persone con basse qualifiche. Servono riforme contro il dualismo nel mercato del lavoro con “una rete di protezione sociale universale”.