Sanremo/ Agcom assolve Crozza: Par condicio vale per la satira
Decisione a maggioranza. Martusciello e Preto volevano sanzioni
Roma, 15 feb. (TMNews) – L’Agcom assolve Maurizio Crozza per il monologo di satira politica a Sanremo.
Nella riunione di oggi l’Autorità ha deciso, a maggioranza, che non si potesse applicare il regolamento varato dalla Vigilanza per disciplinare le trasmissioni televise durante il periodo della campagna elettorale.
“In relazione alla partecipazione di Maurizio Crozza alla serata inaugurale del Festival di Sanremo – si legge nel comunicato dell’Agcom -, l’Autorità ha discusso approfonditamente l’applicabilità dell’art. 2, comma 1 lett. d) del Regolamento elettorale della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla RAI, con particolare riguardo al divieto di trattare, in trasmissioni non ricondotte sotto la responsabilità di una specifica testata, temi di evidente rilevanza politica ed elettorale. Il Consiglio, a maggioranza, ha ritenuto che la norma citata non sia applicabile alla satira. I Commissari Antonio Martusciello e Antonio Preto hanno invece espresso parere contrario in quanto, a loro avviso, nel suo monologo Crozza si è chiaramente riferito a temi di rilevanza politica ed elettorale e a vicende e a fatti personali di esponenti politici in violazione del citato art. 2, comma 1, lett. d) del Regolamento della Vigilanza”.