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##G20/ Summit Finanze a Mosca, speranze di uscire da stagnazione
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##G20/ Summit Finanze a Mosca, speranze di uscire da stagnazione

##G20/ Summit Finanze a Mosca, speranze di uscire da stagnazione
Non si placa “chiacchiericcio” su guerra valute


Mosca, 15 feb. (TMNews)
– Parola d’ordine: uscire dalla stagnazione e puntare alla crescita, mentre non si placa il “chiacchiericcio” sulla guerra delle valute. “C’e’ una situazione di progressiva stabilizzazione dell’attività economica e segnali di fiducia” nonostante i “dati negativi” diffusi ieri da Eurostat relativi all’Eurozona, ha detto il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi. E le sue parole, pronunciate la mattina in una conferenza stampa a Mosca, hanno di poco anticipato l’incontro al Cremlino nel pomeriggio tra il presidente russo Vladimir Putin e rappresentati del Tesoro e delle Banche centrali dei paesi ricchi ed emergenti, riuniti nella capitale russa per il summit del G20. Proprio mentre tutto il mondo parla del meteorite caduto a qualche centinaia di chilometri di distanza, negli Urali.

La “principale sfida” del summit è portare fuori “l’economia mondiale dalla stagnazione e dall’ incertezza, mettendola su un percorso di forte crescita”, ha aggiunto il leader del Cremlino. Tentare di fermare la “stagnazione” dell’economia globale, che appesantisce la zona euro, con la speranza di evitare la minaccia di una “guerra delle valute ” scatenata dal Giappone.

Per la prima volta dopo anni, i timori di una spaccatura devastante in seno all’euro non è il cuore della riunione. Anche se le statistiche, a cui ha fatto riferimento Draghi, pubblicate alla vigilia del summit, sembravano mettere ancora una volta l’Europa sotto i riflettori: la recessione è stata più grave di quanto previsto lo scorso anno nella zona euro. E “l’economia ripartirà solo lentamente nel 2013”, ha avvertito a il Commissario europeo per gli affari economici Olli Rehn. (segue)

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