Crisi marò/ Un anno fa l’arresto, Terzi si augura processo rapido
Il ministro uscente torna sulla vicenda dei due fucilieri
Roma, 15 feb. (TMNews) – Il ministro degli Esteri uscente Giulio Terzi si è augurato un “procedimento rapido” per i due marò italiani trattenuti da un anno esatto in India, Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, accusati dell’omicidio di due pescatori scambiati per pirati mentre erano a bordo della Enrica Lexie il 15 febbraio 2012.
“Sono stato molto contento quando siamo riusciti ad avere per la prima volta un’apertura che ha consentito a Natale di avere i marò a casa”, ha spiegato il ministro in un’intervista al Gr2.
Secondo Terzi “era ben chiaro in quell’occasione”, che se la magistratura avesse esercitato un’azione penale così come era stata avviata a novembre, “l’impegno che noi avevamo di riportarli in India, avrebbe avuto uno iato di sospensione, poteva significare il mantenimento in Italia. Naturalmente questo non è avvenuto”.
I due fucilieri italiani, che saranno processati da un tribunale speciale di Nuova Delhi, sono invece rientrati in India: “I due sono tornati in India, ora speriamo che il procedimento possa avvenire rapidamente”, si è augurato il ministro.