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Chiesa/ Libro inchiesta: Fa risparmiare allo Stato 11 mld l'anno
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Chiesa/ Libro inchiesta: Fa risparmiare allo Stato 11 mld l’anno

Chiesa/ Libro inchiesta: Fa risparmiare allo Stato 11 mld l’anno
Solo su Scuola cattolica 4,5 mld di risparmi, su volontariato 2,8


Roma, 16 feb. (TMNews)
– La Chiesa, l’insieme del mondo cattolico in Italia, fa risparmiare alle casse dello Stato almeno 11 miliardi di euro l’anno. Ovvero quasi il quadruplo di quello che invece la Chiesa riceve: attorno a 1 miliardo di euro l’anno tramite l’8 per mille, più circa 3 miliardi dai contributi versati da regioni, comuni, altri enti statali. Questa la tesi del libro inchiesta di Giuseppe Rusconi, “L’impegno – Come la Chiesa italiana accompagna la società nella vita di ogni giorno”.

Storico corrispondente a Roma del Corriere del Ticino, l’autore esamina capitolo per capitolo i settori in cui interviene l’attività sociale del mondo cattolico, quantificando in concreto quello che ne deriva a favore dello Stato. Giunge così a ribaltare del tutto l’immagine di una Chiesa “parassita”, sostenuta da anni in diverse altre pubblicazioni. Il maggior canale di risparmio è, secondo Rusconi, quello della Scuola: gli istituti paritari cattolici fanno risparmiare all’Erario 4,5 miliardi l’anno. Altri 1,2 miliardi arrivano dalla sanità ospedaliera, 2,8 miliardi dal volontariato, 800 milioni dalle comunità di recupero dei tossicodipendenti, 650 milioni dal banco alimentare.

E proseguendo, con cifre meno elevante, la lista è ancora lunga, spaziando dalla lotta all’usura ai prestiti di speranza, agli aiuti ai terremotati, agli oratori e le attività ricreative parrocchiali. Insomma sommando tutto, posto che alcune voci, come il socio-assistenziale, non sono quantificabili, “il risparmio per lo Stato si può quantificare in almeno 11 miliardi di euro annui”, scrive Rusconi. “La Chiesa, oltre a intervenire concretamente laddove è necessario, ha una funzione importantissima di stimolo per rendere attiva la solidarietà di parrocchie e gruppi diversi”.

Il libro è poi giunto alla pubblicazione in una fase molto particolare, in cui al clima di attesa elettorale si è aggiunta la bomba mediatica delle dimissioni del Papa e della conseguente procedura di nomina di un nuovo pontefice. Edito da Rubattino, è stato presentato giovedì sera a Roma, davanti ad una nutrita platea, ad un incontro al quale sono intervenuti l’ex-presidente della Camera dei Deputati Luciano Violante, il vicepresidente dei senatori Pdl Gaetano Quagliariello, la deputata Udc Paola Binetti e il radicale pannelliano Angiolo Bandinelli.

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