Sisma Abruzzo/ Condanne da 4 a 2 anni e mezzo per casa studente
Pene più pesanti per gli imputati Pace, Centofante e Rossicone
Milano, 16 feb. (TMNews) – Condanne da quattro anni a due anni e
sei mesi di reclusione nell’ultima udienza per il crollo della
casa dello studente dell’Aquila nel sisma del 6 aprile del 2009.
Secondo quanto trasmesso da Skytg24 le pene più pesanti sono
state quelle inflitte a Domenico Bernardino Pace, Pietro
Centofanti e Tancredi Rossicone, tecnici ai tempi dei lavori di
restauro nel 2000.
L’inchiesta sul crollo, simbolo del terremoto in Abruzzo, nel quale persero la vita otto studenti universitari, ha portato complessivamente, in primo grado, a tre condanne a quattro anni di reclusione e una condanna a due anni e sei mesi. Quattro imputati sono stati invece assolti perché il fatto non sussiste e due per non luogo a procedere. A due anni e sei mesi è stato condannato Pietro Sebastiani, tecnico dell’azienda per il diritto agli studi universitari. Le vittime del sisma furono in tutto 309.