Cerca
Close this search box.
Germania/ Maggior balzo fiducia 3 anni,locomotiva sgancia treno
Altro

Germania/ Maggior balzo fiducia 3 anni,locomotiva sgancia treno

Germania/ Maggior balzo fiducia 3 anni,locomotiva sgancia treno
Ue stima disoccupazione Eurozona 12%, in Germania meno della metà


Roma, 22 feb. (TMNews)
– La locomotiva dell’area euro sembra staccarsi dal resto del treno. A febbraio il clima di fiducia tra le imprese tedesche ha registrato un netto miglioramento, l’indice della società di ricerche Ifo è salito a 107,4 punti, dai 104,3 punti di gennaio. “Si tratta dell’aumento più forte dal luglio 2012”, ha rilevato il presidente dell’Ifo, Hans Werner Sinn con un comunicato. “L’economia tedesca sta ritrovando slancio”.

Il problema, è che stavolta la ripartenza tedesca non sembra innescare miglioramenti che si estendano al resto dell’area euro. Anzi, solo ieri i dati delle indagini sull’attività delle imprese hanno mostrato un acuirsi del divario di dinamica tra Germania e Francia, le due maggiori economie dell’area: non è mai stato così elevato da 15 anni a questa parte.

E oggi le previsioni della Commissione europea, per quanto segnalando una attesa di stabilizzazione, con la recessione che dovrebbe lasciare spazio ad una graduale ripresa dell’area euro nei mesi a venire, hanno fornito spunti di inquietudine sulla crescente disoccupazione.

E proprio sul mercato del lavoro si trova ulteriore riscontro a questa lacerazione che si sta consumando nell’Unione valutaria: se per la media dell’area euro la Commissione europea prevede un tasso di disoccupazione al di sopra del 12 per cento quest’anno e il prossimo, in Germania è invece attesa a meno della metà: rispettivamente 5,7 e 5,6 per cento in 2013 e 2014. Ieri la società di ricerche Markit Economics, che effettua mensilmente una indagine sull’attività delle imprese, ha descritto al Germania come “la locomotiva sempre più solitaria dell’area euro”.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale