Berlinale/ Dopo premio miglior attore, Mujic torna villaggio rom
Ha vissuto in “fiaba”, ma ora dovrà tornare a raccogliere ferro

Roma, 24 feb. (TMNews) – “Il miglior attore della Bosnia vive qui”: questo il cartello colorato appeso su un albero, vicino al punto in cui la strada asfaltata che porta a una baraccopoli rom si trasforma in sterrato. Nazif Mujic, che sabato scorso ha vinto l’Orso d’argento come miglior attore alla 63esima Berlinale, è probabile che torni a fare il suo vecchio lavoro, ovvero raccogliere ferro vecchio per pochi euro al giorno.

Mujic è stato premiato per il suo ruolo nel film di Danis
Tanovic sulle discriminazioni dei rom, intitolato “An Episode in
the Life of an Iron Picker”, pellicola che ha anche ricevuto il
Gran Premio della Giuria.

Il film è stato girato in nove giorni con un budget bassissimo e con una telecamera digitale. Il tappeto rosso e gli applausi del festival del cinema di Berlino sono ora lontanissimi dal suo povero villaggio bosniaco. Mujic, 42 anni, vive con la sua famiglia a Svatovac, un piccolo villaggio isolato di circa 200 persone vicino alla città settentrionale di Tuzla. “Tutto quello che mi è accaduto, è come una fiaba”, ha commentato l’attore, aggiungendo che ha ancora un ronzio nelle sue orecchie e che quando va a letto non riesce a dormire perchè è “felicissimo”.