Naufragio Giglio/ Chiesto il rinvio a giudizio per Schettino
Costa Crociere patteggerà responsabilità amministrativa
Firenze, 25 feb. (TMNews) – Sono state trasmesse dalla procura di Grosseto le richieste di rinvio a giudizio per il naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio 2013. Il procuratore capo Francesco Verusio non conferma, né smentisce, che le richiesta siano in tutto sei. Gli indagati in tutto erano undici, poi scesi ad otto alla fine delle indagini. Ma le richieste scendono a sei, anche per la richiesta di patteggiamento avanzata da Costa Crociere spa per illecito amministrativo. Il patteggiamento puo’ valere la pena di un milione di euro. Costa risulta coinvolta per una sorta di “responsabilità oggettiva” dovuta ai comportamenti imputati dell’accusato principale, che resta l’ex comandante Francesco Schettino, e al capo dell’unità di crisi, Roberto Ferrarini. “Il naufragio è avvenuto per le colpe di Schettino -spiega Verusio- poi ci sono le responsabilità degli altri indagati sulla gestione dei momenti successivi”.
L’udienza preliminare dovrebbe tenersi alla fine di aprile, a Grosseto. Gli atti conclusivi delle indagini sono racchiusi in circa 700 pagine.