Roma, per sfrattarlo lo lanciano dal secondo piano: tre arresti
La vittima ha riportato fratture agli arti ed al bacino
Roma, 25 feb. (TMNews) – Per sfrattarlo di casa lo hanno lanciato nel vuoto dal secondo piano. È successo ieri sera a Roma, in Via delle Robinie 97, zona Centocelle, al culmine di una ‘spedizione punitiva’ organizzata da un gruppo di cittadini del Bangladesh (una 57enne, il figlio di lei 35enne, un altro 43enne e altri tre ancora da identificare) per allontanare un connazionale (36enne) dall`appartamento che gli era stato subaffittato.
La donna, insieme ai due uomini e agli altri tre ancora da identificare, si è presentata all`appartamento per eseguire lo sfratto, aggredendo la vittima che ha tentato di ripararsi nel bagno chiudendosi a chiave. La mossa non ha però scoraggiato gli aggressori che, dopo aver sfondato la porta, hanno sollevato di peso l`inquilino lanciandolo nel vuoto dal secondo piano.
Il trambusto ha attirato l`attenzione dei vicini che hanno allertato il 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma, che hanno soccorso l’uomo e ricostruito la vicenda.
La donna, peraltro armata di una mazza, è stata arrestata insieme al figlio ed all`altro cittadino del Bangladesh, mentre gli altri tre aggressori sono ricercati. La vittima è stata ricoverata all`ospedale Pertini in gravi condizioni per le fratture agli arti ed al bacino riportate nella caduta.