Elezioni/M5s boom, centrosinistra vince a Camera, Senato bloccato
Quello di Grillo è il primo partito a Montecitorio con il 25,5%
Roma, 26 feb. (TMNews) – Centrosinistra che prevale di pochissimo alla Camera e incassa il premio di maggioranza a 340 seggi, al Senato nessuna coalizione aggancia la maggioranza. E Beppe Grillo travolge la scena con un 25,55% di voti al suo Movimento Cinque Stelle, primo partito alla Camera. E’ questa la fotografia che esce dal voto di domenica e lunedì, un quadro estremamente complesso, in cui la coalizione creata dal presidente del Consiglio Mario Monti alla Camera arriva al 10,5% ma Gianfranco Fini, con Fli allo 0,46, resta fuori.
Lontano dalla soglia del 2% – determinante per chi è agganciato a una coalizione che supera il 10% – anche l’Udc di Pier Ferdinando Casini (che perà si salva come capolista al Senato), fermo all’1,78% che potrà essere ripescato come ‘miglior perdente’.
Se per Montecitorio la partita si è giocata davvero sul filo di lana, al Senato non si è arrivati ad un assetto che prometta e permetta la governabilità.
Il boom di Grillo, inatteso in queste proporzioni, catapulta alla Camera in prima posizione, seppure di pocchissimo, un partito che alle politiche del 2008 non esisteva. E che ora avverte: “Nessun inciucio”.
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