Borsa/ Ue ancora in rialzo, Milano debole -0,23% ma spread cala
Domani negli Usa scattano alcuni tagli automatici spesa pubblica

Roma, 28 feb. (TMNews) – L’Europa mantiene un moderato orientamento rialzista, dopo il rimbalzo che ieri ha seguito i forti cali innescati dalle elezioni in Italia, più volatile invece Milano che a tarda mattina segna lievi ribassi. Il Ftse-Mib segna un meno 0,23 per cento, mentre Parigi si attesta al più 0,40 per cento, Francoforte al più 0,63 per cento, Londra al più 0,29 per cento, Madrid al più 0,55 per cento. Poco mosso l’euro che registra alcune limature ma mantenendosi al di sopra di 1,31 dollari.

A contribuire alla tensione dei mercati anche l’imminente attivazione di alcuni tagli automatici alle spese di bilancio negli Stati Uniti, il cosiddetto “sequester”.

Intanto rientrano ulteriormente le tensioni sui titoli di Stato italiani, che nel dopo elezioni avevano portato a netti incrementi di9 rendimenti e differenziali. I tassi retributivi dei Btp a 10 anni si attestano al 4,75 per cento, mentre il loro spread sui Bund della Germania si modera a 327 punti base, dai 334 punti di ieri in chiusura ma comunque ben superiore ai circa 290 punti di prima dei risultati elettorali.