Eurozona/ Manifatturiero si stabilizza, ma resta in recessione
In Italia però indice Pmi segna peggioramento
Roma, 1 mar. (TMNews) – L’industria manifatturiera dell’area euro resta in recessione, nonostante i miglioramenti del settore in Germania che però non trascinano in avanti gli altri paesi. L’indice dei responsabili degli approvvigionamenti tra le aziende manifatturiere è rimasto a 47,9 punti a febbraio, secondo i risultati definitivi forniti dalla società di ricerche Markit Economics. Il dato è di un decimale più alto di quanto indicato nella stima preliminare, così come delle attese medie degli analisti, ma resta nettamente inferiore ai 50 punti, che come su altre indagini rappresentano la soglia limite tra crescita e contrazione dell’attività.
Se la Germania ha riportato un leggero tasso di espansione che ha interrotto una sequenza negativa che durava da undici mesi, la contrazione rimane invece forte in Italia, Spagna, Francia, e Grecia.
E guardando nelle specifico all’Italia, il Purchasing managers index ha accusato un forte peggioramento, dice Markit, a 45,8 punti dai 47,8 di gennaio. I livelli della produzione sono diminuiti ad un tasso più accelerato a seguito dell’ulteriore e forte contrazione degli ordini ricevuti, mentre i livelli occupazionali sono diminuiti in linea con il minore carico di lavoro.