Usa/ Tagli spesa, Obama accusa repubblicani: minacciano crescita
Oggi l’entrata in vigore dei tagli automatici alla spesa

Washington, 1 mar. (TMNews) – Il Presidente americano Barack Obama ha accusato i repubblicani di mettere a rischio la fragile ripresa economica del Paese rifiutando un accordo sul suo piano di riduzione del deficit per evitare i tagli automatici alla spesa da 85 miliardi di dollari, noti come ‘sequester’.

Dopo il mancato voto al Senato sulla sua proposta di aumentare le tasse ai più ricchi, il Presidente ha dichiarato che i repubblicani stanno “minacciando la nostra economia con una serie di tagli arbitrari e automatici che ci costeranno posti di lavoro e rallenteranno la nostra ripresa”.

Obama ha invitato oggi alla Casa Bianca i leader dei due rami del Congresso per “discutere del cammino su cui proseguire”, nel giorno in cui il sequester entrerà in vigore, sebbene i suoi effetti non saranno immediati. L’ora X è fissata alle 23.59 orario di Washington DC, le 5.59 di sabato
mattina in Italia. (fonte Afp)