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Svizzera/ Oggi referendum su “remunerazioni eccessive” manager

Svizzera/ Oggi referendum su “remunerazioni eccessive” manager
“Iniziativa Minder”, critiche da Parlamento, governo e industria


Ginevra, 2 mar. (TMNews)
– Gli svizzeri votano oggi sulle “remunerazioni eccessive” dei manager, dopo la raccolta delle centomila firme prevista dalla legge sui referendum di iniziativa popolare.

Il referendum prevede il rafforzamento i diritti degli azionisti di impedire il versamento di stipendi e bonus eccessivamente elevati: se – come indicano i sondaggi – dovesse essere approvato la Svizzera si doterebbe del diritto societario “più rigido del mondo”, secondo quanto sostengono gli oppositori.

Il testo del quesito – battezzato “Iniziativa Minder”, dal nome del principale proponente, Thomas Minder – non riguarda che le società quotate in Borsa e prevede anche il divieto delle buonouscite o dei bonus di entrata (“golden hello” e “golden goodbye”) oltre che i bonus previsti nei contratti di vendita o acquisizione di una società; il mancato rispetto del divieto verrebbe punito con il carcere a un’ammenda pari a sei anni di salario.

Il referendum è stato ostacolato dal governo elvetico, dai
partiti, dalla confindustria e persino da alcuni sindacati,
preoccupati dalla possibile ricaduta sull’occupazione:
l’esecutivo ha presentato un progetto alternativo, meno
riformatore, ma che a suo dire “non mette a rischio il successo
economico del Paese” e che si applicherebbe a
tutte le società anonime, non solo quelle quotate in Borsa.

Minder aveva lanciato la sua proposta nel 2006 e sono stati
necessari sette anni per procedere dopo che il Parlamento aveva
fatto di tutto per cercare di opporsi: in caso di approvazione,
per l’applicazione sarà necessario attendere almeno un anno, il
tempo necessario per la redazione e approvazione del relativo
progetto di legge; se il referendum venisse bocciato, sarà la
riforma alternativa proposta dal governo ad entrare direttamente
in vigore.

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