Aids/ Primo caso di guarigione di un neonato con Hiv
Farmaci antiretrovirali somministrati a meno di 30 ore da nascita
Washington, 4 mar. (TMNews) – Ricercatori americani hanno annunciato il primo caso di guarigione al mondo di un bambino nato con l’Hiv, trasmesso da madre sieropositiva non curata, alimentando così le speranze di cura contro la pandemia. Gli scienziati hanno però tenuto a sottolineare che si tratta di una “guarigione funzionale”, piuttosto che di una guarigione completa: il virus non è stato infatti completamente debellato, tuttavia la sua presenza è tanto ridotta da consentire al sistema immunitario dell’organismo di tenerlo sotto controllo senza dover ricorrere ai farmaci antiretrovirali.
Il solo caso di guarigione completa noto fino ad oggi era quello dell’americano Timothy Brown, noto come il “paziente di Berlino”. Brown venne considerato guarito da Hiv e leucemia dopo un trapianto di midollo osseo ricevuto da un donatore con una rara mutazione genetica, che aveva impedito al virus di penentrare nelle cellule. Il trapianto era stato eseguito per la cura della leucemia.
Nel caso presentato alla conferenza in corso ad Atlanta, in Georgia, la bambina è stata trattata solo con farmaci antiretrovirali, somministrati però meno di 30 ore dopo la sua nascita, ossia molto prima di quello che avviene normalmente con i neonati ad alto rischio contagio. Secondo i ricercatori, proprio questo genere di cura aggressiva potrebbe spiegare la “guarigione funzionale”, che avrebbe bloccato la formazione delle cosiddette cellule dormienti, che spesso portano nuove infezioni in pazienti che hanno terminato solo da poche settimane la cura con antiretrovirali.
(fonte Afp)