Siria/ A Raqa ribelli abbattono statua del padre di Assad, Hafez
E un poster gigante del rais attuale
Roma, 5 mar. (TMNews) – E’ stata definita la maggiore vittoria militare dei ribelli dallo scoppio della rivolta contro il regime del rais siriano Bashar al-Assad, ma la presa di Raqa, nel nord della Siria, è stata marcata anche da un’evento fortemente simbolico: i ribelli hanno abbattuto una statua gigante del padre dell’attuale dittatore, Hafez al-Assad, che ha regnato prima di lui per 30 anni.
Video amatoriali hanno ripreso una folla che tira giù con una corda l’enorme statua dorata nella piazza principale di Raqa, in immagini che ricordano quelle dall’abbattimento della statua di Saddam Hussein nel 2003 a Baghdad. I manifestanti si sono poi avventati sulla testa del colosso colpendola con le loro scarpe (un gesto particolarmente offensivo nel mondo musulmano) e un uomo l’ha cominciata a prendere a colpi d’ascia. “Vieni Bashar a vedere cos’è successo alla statua di tuo padre!”, gridava una voce vicina al microfono, probabilmente quella della stessa persona che ha girato il video. I ribelli hanno anche abbattuto un poster gigante dell’attuale presidente, Bashar al-Assad.
Nonostante pesanti bombardamenti da parte dell’aviazione siriana, la città ieri è caduta quasi interamente nelle mani dei ribelli, che hanno anche catturato il governatore provinciale. Nonostante tutto, la presa di Raqa ancora non sembra definitiva: durante la notte l’esercito e le milizie del regime hanno continuato a combattere vicino alla sede del quartier generale dell’intelligence militare e “nuovi rinforzi dell’esercito sono diretti” verso la città, secondo quanto riferito dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, con base a Londra.(con fonte Afp)