India/ Autopsia, sospettato stupro trovato morto si è impiccato
Sembra dunque confermata la pista ufficiale del suicidio
Nuova Delhi, 12 mar. (TMNews) – Si è impiccato l’uomo trovato morto in carcere e sospettato di essere il leader della banda responsabile a dicembre dello stupro di gruppo di una studentessa su un autobus di Nuova Delhi. E’ quanto emerso dall’autopsia, secondo quanto riferito da una fonte vicina all’inchiesta.
Ram Singh, uno dei sei uomini a processo per l’aggressione che ha sconvolto il Paese e scatenato proteste di massa, è stato trovato senza vita nella sua cella ieri mattina. Si trovava nel carcere di massima sicurezza di Tihar Jail dal suo arresto per questo orrendo crimine. La famiglia aveva insinuato che fosse stato ucciso e per fugare ogni dubbio il governo ha disposto l’apertura di un’inchiesta , per stabilire se effettivamente si sia trattato di un suicidio come asserito dalle autorità carcerarie.
“Tutte le indagini da noi condotte dimostrano che è un decesso dovuto a impiccagione”, ha dichiarato la fonte, che ha parlato a condizione dell’anonimato e ha aggiunto che l’autopsia è stata effettuata da tre medici di un ospedale pubblico. Il rapporto sarà inviato domani in tribunale.