Parma/ Fischi e urla a Pizzarotti da vigili e dipendenti comunali
Oltre 200 a protestare contro sindaco grillino per tagli stipendi
Bologna, 14 mar. (TMNews) – Sembra di essere tornati indietro di un anno e mezzo a Parma, quando ogni giovedì si riunivano gli ‘indignados’ con pentole e tamburi per protestare contro la giunta di Pietro Vignali per metà inquisita. Ora dalle pentole si è passati ai fischietti e sotto i portici del comune a urlare “buffone” al sindaco “grillino” Federico Pizzarotti si sono dati appuntamento oltre 200 dipendenti comunali, vigili urbani, maestre d’asilo e impiegati, inferociti per i tagli alle indennità e al fondo produttività che ha ‘alleggerito’ le loro buste paga anche di 200 euro al mese. Il primo cittadino, che ha tentato una mediazione, ha poi dovuto lasciare la piazza e tornare in municipio, dove era in corso oggi una seduta del consiglio comunale.
Pizzarotti, ha tentato di rimediare in serata annunciando con una nota un incontro nei prossimi giorni con i dipendenti: “li riceverò in municipio com’è giusto che sia, cercando con loro un dialogo reso oggi impossibile dalla protesta e dalle offese”. Ma nel pomeriggio la sua scelta è stata di abbandonare il sit-in dei sindacati per le troppe urla: “Offese, fisiche e proclami che richiamano molto ad un’altra epoca passata… non serve più. Non sono sereno – ha ammesso -. Viste le cose che stiamo facendo e l’impegno che ci stiamo mettendo, sentirsi attaccare strumentalmente non è bello”.