##Governo/Asse Pd-M5s passa test economisti:programmi compatibili
Le proposte a confronto su web,prevale disco verde su fattibilità
Milano, 17 mar. (TMNews) – La strada verso la nascita di un governo Pd-Sel-M5s è stretta e tortuosa, ma l’ostacolo principale non è l’incompatibilità tra i programmi. E’ il verdetto di un gruppo di tre giovani economisti che, attraverso un blog collettivo pubblicato sul sito del Fatto Quotidiano, testata molto apprezzata dai grillini, ha messo a confronto le rispettive posizioni su otto punti, in parte diversi da quelli messi sul tavolo da Pier Luigi Bersani: fiscal compact, Internet e sviluppo delle reti, reddito di cittadinanza, riforma Fornero, Europa e unione monetaria, banda larga e connettività, conflitti di interesse e legge elettorale. Il risultato è una prevalenza del “semaforo verde” e più di 500 commenti in quattro giorni.
‘obiettivo ora è quello di fare avere i risultati al segretario del Pd e a Beppe Grillo per togliere loro “la scusa”, a pochi giorni dall’inizio delle consultazioni al Quirinale, dell’incompatibilità programmatica. “Resto scettico sulla possibilità che un governo del genere possa nascere – ammette Matteo Rizzolli dell’Università di Bolzano, uno dei promotori insieme a Antonio Nicita, Fabio Sabatini, entrambi della Sapienza – perché non conviene tatticamente a nessuno dei due, ma mi sono molto ricreduto sull’oggettiva convergenza dei due programmi”. All’esame dei fatti entrambi sono risultati molto scarni: “Quello di Grillo è vecchio di due o tre anni, quello di Bersani è nebuloso, ma integrandoli con alcune loro dichiarazioni siamo giunti alla conclusione che un governo, magari non di legislatura, è assolutamente possibile farlo”.
Su alcuni punti, come la riforma Fornero e l’euro, ammette l’economista, “non vale neanche la pena mettersi a parlare, ma al netto delle obiezioni tattiche si può arrivare a proposte di legge condivise”. Proprio la vaghezza di entrambi i programmi su alcune posizioni per Rizzolli è infatti un vantaggio: “Scelta Civica e Fare avevano programmi molto più dettagliati, quasi dei disegni di legge già scritti. Pd-Sel e M5s avevano invece scritto soprattutto degli slogan e in questo caso è molto più facile andare d’accordo”. La pubblicazione del confronto su tutti e otto i punti programmatici sarà completata nei prossimi giorni, ma intanto i tre coordinatori del blog sono molto soddisfatti: “La quantità di commenti è sbalorditiva e, al netto delle provocazioni, il tentativo di far parlare delle cose concrete è stato apprezzato” conclude l’economista.