Borsa/ Milano recupera parte calo e chiude con Ftse Mib -0,85%
Ha pesato caso Cipro. Giù tutti i bancari. Volano Parmalat e ST
Milano, 18 mar. (TMNews) – Buon recupero per piazza Affari che nella seconda parte della seduta è riuscita a ridurre di oltre due terzi il calo che segnava in apertura. L’indice Ftse Mib ha terminato con una perdita dello 0,85% a 15.924,1299 punti, mentre il Ftse All Share ha ceduto lo 0,75% a 16.979,7598 punti. Sul listino milanese, come sugli altri listini europei e anche su Wall Street in apertura, hanno pesato i timori legati al piano di salvataggio di Cipro e in particolare il connesso pericoloso precedente del prelievo forzoso sui conti bancari dei ciprioti imposto in cambio degli aiuti europei all’isola.
Uno spauracchio che ha messo oggi sotto pressione anche i titoli di Stato dei Paesi periferici dell’area euro, coinvolgendo lo spread tra i rendimenti di Btp e Bund decennali che dopo il balzo dell’apertura verso i 340 punti si è poi ridotto fino ad attestarsi in chiusura sui 322 punti dai 315 della chiusura di venerdì.
Tra le blue chip, fortemente penalizzati tutti i bancari, con Mps -5,03%, UniCredit -3,61%, Intesa Sanpaolo -2,52%. In netta controtendenza, invece, i balzi di Parmalat (+8,26%) e di STMicroelectronics, che ha chiuso con un +5,38% dopo l’intesa sul futuro della joint venture con Ericsson annunciata di prima mattina.