Borsa/ Milano chiude in rialzo del 2,2% dopo no Cipro a piano Ue
Spread Btp-Bund a 326 punti. Bene banche con balzo Bpm (+11,11%)
Milano, 20 mar. (TMNews) – Chiusura in deciso rialzo per piazza Affari all’indomani della bocciatura da parte del Parlamento di Cipro, giunta ieri a mercati ormai chiusi, del controverso piano di salvataggio messo a punto dalla Trojka. L’indice Ftse Mib ha terminato il progresso del 2,2% a 16.015,9805 punti, mentre il Ftse All Share ha guadagnato il 2,05% a 17.063,6406 punti. Più calmo anche lo spread tra i rendimenti di Btp e Bund decennali, sceso sotto la soglia dei 330 punti, in area 326 punti.
Contrariamente ai timori della vigilia, Milano e gli altri mercati europei sembrano aver tirato un respiro di sollievo di fronte alla ‘bocciatura’ di Cipro al piano Ue, che prevedeva un prelievo forzoso sui depositi bancari, considerato da molte voci del mondo bancario e finanziario un possibile precedente pericoloso in ambito europeo. Si confida dunque ora in soluzioni differenti per la crisi cipriota. Dopo il voto, la Bce si è peraltro detta pronta a fornire liquidità a Nicosia, nell’ambito delle regole esistenti, se ce ne sarà il bisogno.
Tra le blue chip, vero e proprio ‘boom’ di Bpm, che ha chiuso sul massimo di seduta segnando un balzo dell’11,11% a 0,4920 euro all’indomani dell’annuncio della maxi-pulizia nei conti effettuata sul bilancio 2012 e dell’aumento di capitale da 500 milioni, deciso ieri dal consiglio. Forti rialzi, in generale, per i titoli del comparto bancario, con Mediobanca +4,73%, UniCredit +3,95% e Intesa Sanpaolo +3,43%. Bene anche Ansaldo Sts (+5,89%) e Mediaset (+5,51%). Fiat, con un calo dello 0,85%, è stata con Saipem (-0,2%) tra i soli due titoli in controtendenza negativa.