Camera/ Boldrini si dimezza indennità e rinuncia a rimborsi
No ad alloggio servizio e spese accessorie viaggi e telefono
Roma, 21 mar. (TMNews) – La presidente della Camera, Laura Boldrini, dimezza la sua indennità e rinuncia ad alcuni rimborsi, oltre a dire no all’alloggio di servizio. In una lettera inviata al segretario generale di Montecitorio, Ugo Zampetti, la terza carica dello Stato chiede di dar corso immediato agli annunciati tagli relativi ai compensi e ai benefici connessi alla sua carica.
“Come ho preannunziato nella Conferenza dei Presidenti di Gruppo di ieri, ho deciso – premette Boldrini – di rinunziare a una serie di benefici connessi alle mie cariche di deputato e di Presidente della Camera. Più in particolare, rinunzio all`uso dell`alloggio di servizio e al rimborso delle spese accessorie di viaggio e telefoniche. Inoltre, domando che l`indennità di funzione connessa alla carica di Presidente della Camera dei Deputati e il mio rimborso delle spese per l`esercizio del mandato parlamentare siano ridotti della metà. Quanto specificamente a quest`ultima voce, preciso che rinunzio alla parte dovuta ai rimborsi forfettari”.
“Le sarò pertanto grata se disporrà presso i Servizi competenti l`avvio delle apposite procedure amministrative per dare esecuzione a queste richieste e – per quel che concerne specificamente la rinunzia all`uso dell`alloggio di servizio – per la cessazione dei servizi relativi”, conclude Boldrini nella lettera a Zampetti.