Governo/ Reggi: Se Napolitano lo chiama Renzi non può che dire sì
Mi auguro non accada, ma sul ‘dopo Bersani il Pd è diviso
Roma, 26 mar. (TMNews) – “E` inutile negarlo: nel Pd ci sono due partiti nel partito. Uno, in caso di fallimento di Bersani, vuole le elezioni. L`altro semplicemente no. Ecco. Noi siamo per il partito del semplicemente no,. Lo ha affermato, intervistato dal Foglio, il coordinatore delle primarie di Matteo Renzi, Roberto Reggi.
“Qui – ha sottolineato Reggi – non si tratta di voler fare inciuci con Berlusconi, si tratta di saper fare i calcoli. I numeri dicono che se vuoi fare un governo, ti allei con chi quel governo può permetterti di farlo; e in questo senso Berlusconi di matematica ci capisce più di Fassina. Ecco. Bisogna essere saggi. E in un momento come questo sarebbe una pazzia non seguire la saggezza di Napolitano”.
E se la saggezza di Napolitano dovesse trasformarsi in un`offerta a Renzi per guidare un governo del presidente? “Mi auguro – ha risposto sorridendo Reggi – che questo non accada. Ma se Napolitano dovesse chiamare è ovvio che in quel caso la risposta non potrebbe essere che una: `Sì`”.