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Papa a carcerati: Mio dovere di prete e vescovo è servizio
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Papa a carcerati: Mio dovere di prete e vescovo è servizio

Papa a carcerati: Mio dovere di prete e vescovo è servizio
“E’ carezza di Gesù che fa perché è venuto proprio per questo”


Roma, 28 mar. (TMNews)
– Gesù insegna ad “amarci l’un l’altro”, e io “lo faccio di cuore perché è il mio dovere: come prete e come vescovo devo essere al servizio di voi”. Così Papa Francesco in una breve omelia a braccio pronunciata nel carcere minorile romano di Casal del Marmo per la messa ‘in coena Domini’ del giovedì santo, trasmessa da ‘Radio vaticana’. “E’ un dovere che mi viene dal cuore e amo farlo perché il Signore così mi ha insegnato”.

“Questo è commuovente, Gesù che lava i piedi ai suoi discepoli”, ha detto Papa Bergoglio a commento del Vangelo del giorno. “Pietro non capiva nulla… Rifiutava… ma Gesù gli ha spiegato: Capite quello che ho fatto per voi? Mi chiamate maestro e Signore e dite bene perché lo sono. Se dunque io ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio infatti perché anche voi facciate come ho fatto io. Fra noi quello che sta più in alto deve essere al servizio degli altri e questo è un simbolo, è un segno: lavare i piedi significa che io sono al tuo servizio e anche noi fra noi. Non doabbiamo lavare i piedi tutti i giorni gli uni gli altri!”, ha scherzato il Papa. “Ma dobbiamo aiutarci uno l’altro. Delle volte mi sono arrabiato con uno o con un’altra: lascia perdere! Se uno ti chiede un favore, fatelo. Aiutarci l’un l’altro: questo Gesù ci insegna e questo io faccio. E lo faccio di cuore, perché è il mio dovere. Come prete e come vescovo devo essere al servizio di voi, ma è un dovere che mi viene dal cuore e amo farlo perché il Signore così mi ha ionsegnato. Ma anche voi aiutatevi sempre l’uno all’altro e così, aiutandoci, ci faremo del bene. Adesso – ha detto Francesco – faremo questa cerimonia di lavarci i piedi e pensiamo, ciascuno di noi pensi: io davvero sono disposta, sono disposto a servire e aiutare l’altro? Pensare solo questo, pensare che questo segno è una carezza di Gesù che fa perché Gesù è venuto proprio per questo, per servire, per aiutarci”.

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