Omicidio Meredith/ Sollecito ha già permesso dimora per Svizzera
Può risiedere a Lugano, “sentenza Cassazione non cambia le cose”
Roma, 28 mar. (TMNews) – Raffaele Sollecito, il ventinovenne accusato dell`omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher avvenuto a Perugia nel 2007, non solo è intenzionato ad andare a vivere a Lugano, come ha confermato anche la sua findanzata nei giorni scorsi, ma è già in possesso di un permesso di dimora B, il certificato che consente di stabilirsi in Svizzera per esercitare un`attività lucrativa (dipendente o indipendente) o per soggiornare senza esercitare un`attività lucrativa (redditiero, pensionato, ecc.).
E’ quanto scrive oggi il Corriere del Ticino. “La richiesta è stata inoltrata regolarmente nel dicembre 2012 – conferma il capo della Sezione della popolazione, Attilio Cometta – e il permesso è stato rilasciato nel mese di gennaio scorso. Il fatto che la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza assolutoria di seconda istanza a favore del Sollecito, non ha ripercussioni sulla possibilità di rimanere in territorio elvetico. Contro questa persona una condanna penale cresciuta in giudicato, sebbene il reato possa essere grave, non sussiste – spiega Cometta – e già solo per questo fatto un provvedimento di revoca del permesso non è sostenibile. Un eventuale impedimento potrebbe sorgere a questo punto solo se l`autorità italiana dovesse decidere di limitare gli spostamenti del giovane, impedendogli di risiedere per un minimo di 6 mesi in Svizzera come prevede il permesso di dimora B che, in quel caso, potrebbe di conseguenza venir revocato”.