Usa/ Verso norme più severe su emissioni autoveicoli
Meno zolfo nella benzina, ma costi contenuti secondo il governo
Roma, 29 mar. (TMNews) – Norme più severe sulle emissioni di gas
a effetto serra degli autoveicoli e sul contenuto di zolfo nella
benzina, a partire dal 2017: è la proposta presentata oggi
dall’Agenzia di protezione ambientale (Epa) degli Stati Uniti,
che secondo l’amministrazione Obama dovrebbero comportare un
aumento dei prezzi dei carburanti di meno di un cent al gallone
(3,78 litri) e di circa 130 dollari sul costo delle automobili
nel 2025.
In un comunicato l’agenzia afferma che lo zolfo nei carburanti
sarà ridotto di oltre il 60% dall’entrata in vigore del nuovo
regolamento, e le emissioni di gas saranno ridotte per le
automobili e per i camion di piccola cilindrata.
L’industria petrolifera, che si oppone
strenuamente al progetto, sostiene invece che l’aumento del costo
della benzina sarà molto più elevato, fra i 6 e i 9 cent al
gallone. Quel che è certo, secondo il Washington Post, è che le
nuove norme ambientali volute da Obama i costi saliranno proprio
per i petrolieri: 10 miliardi di dollari per modernizzare gli
impianti e adattarli alla nuova normativa, mentre ogni anno vi
saranno 2,4 miliardi di costi aggiuntivi di funzionamento.
In termini di costi sanitari, la Epa sostiene che i risparmi
entro il 2030 saranno di 23 miliardi, mentre secondo l’Agenzia
delle 111 raffinerie esistenti negli Usa, solo 16 dovranno subire
interventi rilevanti, mentre 66 avranno bisogno di poche
modifiche e 29 sarebbero già a norma. Secondo gli ambientalisti,
che sostengono queste riforme di Obama, l’impatto sarà
equivalente al ritiro dalle strade di 33 milioni di veicoli.