P.A./ Cgia:Contando Pmi si arriva fino a 120-130 mld euro debiti
Piccole e medie imprese rappresentano 98% delle aziende in Italia
Roma, 6 apr. (TMNews) – I debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle Pmi non sono stati conteggiati nella Relazione della Banca d`Italia presentata nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati. Quindi, contando anche i crediti delle piccole e medie imprese, i 91 miliardi di euro stimati dall`Istituto di via Nazionale arrivano fino a 120-130 miliardi di euro. A sostenerlo la Cgia di Mestre secondo cui l’indagine di Bankitalia si è basata su un campione rappresentato solo da imprese con più di 20 addetti.
“Le aziende con meno di 20 addetti – segnala il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi – che rappresentano il 98% del totale delle imprese presenti nel nostro Paese, non sono state monitorate. Pertanto, i 91 miliardi di debiti in capo della Pubblica amministrazione sono decisamente sottodimensionati, visto che non tengono in considerazione gli importi che le piccole e micro imprese devono incassare dallo Stato centrale e dalle Regioni e gli Enti locali. Nonostante siano centinaia di migliaia i commercianti, gli artigiani e i piccoli imprenditori che forniscono materiali o servizi, eseguono manutenzioni o ristrutturazioni in moltissimi Comuni, nelle scuole o negli ospedali, a queste imprese non è riconosciuta nemmeno la dignità statistica”.
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