Cinema/ Morto Bigas Luna, il regista spagnolo aveva 67 anni
L’eros al centro dei suoi film, Le età di Lulù il suo capolavoro
Milano, 6 apr. (TMNews) – È morto oggi a Tarragona il regista spagnolo Bigas Luna. Nato a Barcellona nel 1946, da tempo lottava contro un cancro. Lo scorso 19 marzo aveva compiuto 67 anni. Per suo stesso desiderio, come hanno spiegato i familiari, non ci sarà alcun funerale, nè omaggio pubblico. Nonostante la malattia, Bigas Luna ha lavorato fino alla fine e stava iniziando le riprese del “Mecanoscrito del segundo origen”, un adattamento per il cinema del romanzo dello scrittore Manuel de Pedrolo.
Riconosciuto come uno dei registi spagnoli più noti al grande pubblico, Bigas Luna aveva iniziato a girare ricollegandosi alla sua prima attività di designer: è del 1971 “El llit, la taula”, cortometraggio in super 8. Nel 1978 l’esordio a Cannes con “La chiamavano Bilbao”, film cupo su una ossessione sessuale che si conclude drammaticamente. Proprio l’eros intanto diventa il tema centrale delle sue opere, presente in “Lola” del 1986, come pure nel film che resta il suo capolavoro, “Le età di Lulù”, del 1990, interpretato da Francesca Neri.
Seguono “Prosciutto, prosciutto” (1992), con Anna Galiena, Penèlope Cruz e Stefania Sandrelli e che vinse la Mostra di Venezia, “La teta y la luna” (1994), “Uova d’oro” (1993), con Alessandro Gassman e il discusso “Bambola” (1996) con Valeria Marini. Ultimi lavori sono stati “L’immagine del desiderio” (1997), “Volavèrunt” (1999), “Son de mar” (2001), “Yo soy la Juani” (2006), “Di Di Hollywood” (2010) e “Segundo Origen” (2012).