Lavoro/ Circa 3 milioni inattivi in 2012, mai così tanti dal 2004
Dati Istat
Roma, 11 apr. (TMNews) – Nel 2012 gli inattivi disponibili a lavorare, ovvero coloro che non hanno cercato un lavoro nelle ultime quattro settimane ma sono subito disponibili a lavorare, hanno raggiunto il livello più elevato dal 2004, pari a 2 milioni 975 mila unità (+2,7%), 78 mila unità in più rispetto al 2011. Lo comunica l’Istat.
La quota di questi inattivi sulle forze di lavoro, stabile all’11,6% in confronto a un anno prima, è oltre tre volte superiore a quella media europea (3,6%).
In Italia, gli inattivi disponibili a lavorare sono più numerosi dei disoccupati in senso stretto (quasi tre milioni contro circa 2 milioni 700 mila), mentre nella media europea si verifica l’opposto: i disoccupati (circa 25 milioni) sono più del doppio di questo segmento di inattivi (8 milioni e 800 mila).
All’interno di questo gruppo di inattivi gli scoraggiati, cioè quelli che dichiarano di non aver cercato lavoro perché convinti di non trovarlo, sono 1 milione 300 mila, il 43% del totale.