Fmi/ Rivede al ribasso Pil 2013 dell’Area Euro
Le stime sono contenute nel World Economic Outlook
New York, 16 apr. (TMNews) – L’economia dell’Area Euro si contrarrà quest’anno dello 0,3% e tornerà a crescere dell’1,1% nel 2014. E’ quanto si legge nel World Economic Outlook, il rapporto sull’economia globale del Fondo monetario internazionale. Le stime dell’istituto di Washington per il 2013 sono state così peggiorate dello 0,2% rispetto all’aggiornamento fornito lo scorso gennaio mentre restano invariate quelle per l’anno prossimo. Per fare un raffronto con il passato, il Fmi fornisce anche la variazione del Prodotto interno lordo degli ultimi due anni. Emerge così che per quanto sia vista in contrazione nel 2013, l’economia dell’Eurozona mostra un miglioramento rispetto al 2012, quando il Pil era sceso dello 0,6%. Nel 2011 invece era stato registrato un +1,4%.
Nel dettaglio, per l’Area Euro il Fmi stima prezzi al consumo all’1,7% nel 2013 e all’1,5% nel 2014 contro il 2,5% dell’anno scorso. Il fatto che l’inflazione sia sotto controllo non fa altro che dare all’istituto di Washington un motivo in più per affermare che “le politiche monetarie devono restare altamente accomodanti” anche nell’Eurozona. La disoccupazione è vista al 12,3% sia quest’anno sia nel prossimo, in peggioramento rispetto all’11,4% calcolato dal Fmi nel 2012. Le partite correnti raggiungeranno il 2,3% del Pil nel 2013 e tali resteranno nell’anno successivo. Il dato si raffronta a quello del 2012, quando era stato pari all’1,2% del Pil.