Maserati/ svela la nuova Ghibli a Shanghai
Secondo modello dell’ultimo ambizioso piano industriale
Roma, 20 apr. (TMNews) – La Maserati, il marchio di lusso controllato dalla Fiat, ha svelato a Shangai la nuova Ghibli: un’auto sportiva a 4 porte del segmento E con la quale il gruppo del Lingotto sfida direttamente modelli come la Audi A6, la serie 5 Bmw e la classe E Mercedes, puntando a quote maggiori del mercato mondiale di questa nicchia redditizia.
La Ghibli, che prende il suo nome dal vento del deserto del Sahara, è il secondo modello lanciato nell’ambito del piano industriale da 1,2 miliardi di euro con il quale il marchio del Tridente punta a raggiungere 50 mila vetture vendute con un significativo balzo rispetto alle 6.288 totalizzate lo scorso anno.
Gli analisti di IHS Automotive – citati dal Wall Street Journal – hanno ridimensionato tale obiettivo a quota 40 mila veicoli a causa dell’accesa competizione in atto nella fascia alta del mercato: un livello dimezzato rispetto, ad esempio alle 84 mila vetture previste per la Jaguar, controllata dal gruppo indiano Tata Motors.
Il primo modello lanciato da Maserati’s nell’ambito del piano – riporta il Wsj – è la nuova berlina Quattroporte approdata dai concessionari all’inizio dell’anno. La previsione è che i due nuovi modelli già quest’anno diano un forte impulso alle vendite con una previsione di 13-15 mila vetture per la Quattroporte e 10 mila per la Ghibli. L’amministratore delegato di Maserati, Harald Wester, presente al lancio della Ghibli a Shangai ha detto ai giornalisti che già 1.000 clienti cinesi hanno prenotato con un anticipo la Quattroporte. La Cina è “il maggior mercato mondiale del lusso nel mondo”, ha detto Wester.
La produzione della Ghibli partirà a giugno nell’ex stabilimento Bertone di Grugliasco nel quale sono già rientrati 800 lavoratori. Due le motorizzazioni V6 da 3 litri una delle quali, diesel, una novità per Maserati che prevede un prezzo di listino – riporta il Wsj – inferiore ai 100 mila euro.
Nel 2012 l’utile operativo di Maserati ha superato di poco i 42 milioni su di un fatturato di 634 milioni.